Ritratto di Ludovico Sforza, Pala Sforzesca, Pinacoteca di Brera, Milano

Gian Galeazzo Sforza fu probabilmente il Duca che introdusse nelle campagne lombarde il bacco da seta, ma fu il fratello Ludovico che promulgò l’editto che imponeva ai contadini di introdurre la coltivazione del gelso da seta, che in dialetto viene chiamato Morun. Ludovico era chiamato il Moro, non solo per la carnagione e i capelli scuri, ma anche per questa impresa economica che trasformò le campagne lombarde tra il 400 e il 500.

Nel territorio comasco, grazie alla famiglia Sforza si sviluppò una grande scuola nella produzione dei tessuti e dei broccati.

Nel castello Sforzesco, lo studiolo del Duca fu decorato da Leonardo e i suoi allievi, con una pittura muraria di 16 gelsi da seta che si intersecano creando un giardino dipinto.

Sala delle Assi dipinta da Leonardo da Vinci- Castello Sforzesco MilanoLudovico non era l’unico amante di moda in famiglia. Anche la moglie, Beatrice d’Este sarebbe stata una sorta di influencer ai giorni nostri. Alla Pinacoteca di Brera, si può ammirare la Pala Sforzesca dove viene rappresentata la famiglia ducale inginocchiata davanti alla Madonna con il Bambino in trono. Il quadro è un manifesto politico e rappresenta Ludovico e la sua famiglia circondati dallo sforzo e la ricchezza. La veste e la pettinatura di Beatrice sono alla spagnola. L’ultimo trend della moda dell’epoca.

Durante la visita guidata del centro della città di Como verranno svelate questa storie e tanto altro..

Link

© 2022 Star Tour Italia | Powered by WebMarketing.al